Antônio Gonçalves da Silva nasce il 5 di Marzo 1909, nella Serra di Santana, a 18 kilometri da Assaré, nel Ceará.
Nel 1925, a sedici anni, vende una pecora per comprare la sua prima chitarra. Nel 1928, durante un viaggio a Belem, in Amazzonia, riceve il soprannome di Patativa.
Conosce, nel 1955, José Arraes de Alencar. Questi, con la collaborazione di Moacir Mota, prende l'iniziativa di trascrivere i suoi poemi.
Nel 1956, viene pubblicata la sua prima raccolta di poesie. Si intitola Inspiração Nordestina. La pubblica, a Rio de Janeiro, la Borsoi Editora.
Luiz Gonzaga incide, nel 1964, A Triste Partida. Un successo nazionale.
J. de Figueiredo Filho, farmacista di Crato e studioso di cultura popolare, pubblica nel 1970 Patativa do Assaré - Novos Poemas Comentados.
Nel 1978, esce Cante lá que eu canto cá, con l'editora Vozes, di Fortaleza.
Sempre nel 1978, Patativa incide il disco Poemas e Canções. Partecipa inoltre alla campagna per l'amnistia ai detenuti politici brasiliani.
Nel 1981, esce il disco A terra è naturá.
Esce, nel 1988, il libro Ispinho e Fulô, con la Imprensa Oficial do Ceará.
Nel 1991, la Segreteria di Cultura dello Stato pubblica il libro Balceiro, organizzato da lui e da Geraldo Gonçalves, che riunisce parte della produzione dei poeti di Assaré.
Nel 1992, si esibisce al summit delle Nazioni Unite ECO-92, a Rio de Janeiro.
Pubblica, nel 1993, il confanetto Cordeis do Patativa, edito dalla Segreteria della Cultura dello Stato, con il contributo dell'Amministrazione Comunale di Juazeiro do Norte.
Il 1994 vede la pubblicazione del libro Aqui tem coisa. Lo stesso anno, la TV Ceará produce il documentario O Vôo da Patativa. Incide il disco Patativa, 85 Anos de Poesia
In occasione della pubblicazione del libro Cordeis, edito dalle Edições UFC, nel 1999, riceve il titolo di Dottore honoris causa dalla Universidade Federal do Ceará.
Nel 2001 esce il libro Balceiro 2 - Patativa e outros poetas de Assaré, organizzato da Geraldo Gonçalves.
Muore il giorno 8 di Luglio 2002, a 93 anni. Viene sepolto presso il cimitero di São João Batista, ad Assaré.